
Da vedere nelle vicinanze
La nostra Location è in una posizione ottimale per visitare le principali attrazioni turistiche di Agrigento
- 1 Km Zona commerciale (LIDL, pizzerie, bar, ristoranti)
- 5 Km Valle dei Templi
- 5 Km Zona balneare di San Leone
- 6 Km Agrigento centro
- 8 Km Casa natale di Luigi Pirandello
- 15 Km Scala dei Turchi (spiaggia bianca)
- 20 Km Naro (città medievale)
La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Oggi è parco archeologico regionale.
Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo.
La Valle dei Templi

La scala dei Turchi

La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista ilcommissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, in cui tali luoghi vengono citati paese del commissario, da inquadrare con Porto Empedocle.
Casa natale di Luigi Pirandello
La Casa in cui nacque lo scrittore nel 1867 sorge a pochi chilometri dalla città, in una contrada di campagna detta “Caos”.
Fra querce ed ulivi, a strapiombo sul mare, si ritrovano i luoghi del grande maestro.
Qui la famiglia Pirandello si rifugiò ai tempi del colera nel 1867.
La costruzione è del Settecento ed è stata ristrutturata dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1949 è diventata monumento nazionale. Successivamente la Regione Sicilia ha restaurato la Casa e la via che conduce al pino sotto il quale è conservata l’urna dello scrittore.
Oggi all’interno si possono ammirare fotografie, recensioni prime edizioni delle opere, quadri d’autore e locandine teatrali. In più, nella casa si organizzano mostre dedicate allo scrittore.


Naro
